Posizione nel gioco
Un buon giocatore di poker non impiegherà molto a capire l’importanza della position nel Texas Hold’em. La posizione viene definita in relazione alla prossimità di un giocatore al bottone del Dealer ed è di fondamentale importanza per tutti i giocatori di poker.
In un tavolo con 10 giocatori si dice che sei in posizione iniziale (early position) se sei uno dei due blid oppure se sei uno dei due giocatori che agiscono dopo i blind. I posti dal 5 all’8 costituiscono la posizione intermedia (middle position), mentre i due giocatori che giocano per ultimi sono consideralti essere in posizione finale (late position).
Come dicevamo precedentemente, la posizione nel gioco del poker è molto importante per cui più lontano ti trovi dalla posizione iniziale, maggiori sono le informazioni che riuscirai a raccogliere per prendere le tue decisioni su cosa fare con la tua mano. Se ti trovi invece in una posizione iniziale, sarà di sicuro più difficile cercare di capire cosa potrebbero avere i tuoi avversari.
Facciamo un esempio pratico in cui si sottolinea il vantaggio del giocare per ultimo in una mano. Mettiamo il caso che ci siano tre giocatori rimasti in una mano con Limite Fisso e tu hai in mano unA-K. Al flop viene distribuito un 9-7-3. Se sei il primo giocatore potresti essere tentato di effettuare una continuation bet per vedere se puoi aggiudicarti subito la mano, non sapendo cosa gli altri due giocatori potrebbero fare quando arriverà il loro turno. In questo esempio saranno loro ad agire per primi, con il primo giocatore che piazza la prima punata e il secondo che rilancia all’istante. Da subito puoi notare che uno di loro (o possibilmente entrambi) adesso ha di sicuro una mano migliore della tua. A questo punto puoi lasciare tranquillamemte sapendo che saresti stato perdente in quella mano.
Questo è il lato positivo di agire per ultimo in una mano, devi sempre cercare di approfittare di questa posizione di vantaggio.
Se ti trovi in un aposizione intermedia allora avrai notato cosa avranno deciso di fare i giocatori che si trovano nella posizione iniziale, ma non avrai idea di cosa faranno quelli che si trovano nella posizione finale. Ti trovi quasi nella terra di nessuno, ma quanto meno hai delle informazioni su cui fare affidamento, le quali potrebbero esserti utili per decidere sul da farsi.
Un ulteriore vantaggio di trovarsi in una posizione finale per cui sei l’ultimo a giocare in un giro di puntate è che hai la possibilità di aggiudicarti blind e piatti senza rischiare più di tanto. Prima del flop, se tutti hanno lasciato in tuo favore,(on the button), per cui sono rimasti solo i blind da aggiudicarsi, allora conviene rilanciare per assicurarseli.
Allo stesso modo, se tutti i giocatori vedono dopo il flop, molto probabilmente non avranno nulla per cui un rilancio appropriato potrebbe vederti vincere il piatto. Se uno dei giocatori poi rilancia nuovamente, allora di sicuro stava cercando di rallentare il gioco (slow palying) per attirarti al piatto, per cui ti conviene lasciare a meno che non abbia tu stesso una mano di valore superiore.
La tua posizione in una mano dovrebbe inoltre aiutarti a decidere quali mani iniziali sono le migliori da giocare. Se sei in posizione iniziale e hai una mano marginale, allora tieni bene in mente che qualsiasi puntata che effettui molto probabilmente verrà rilanciata da un giocatore che ancora non avrà ancora giocato. Quando sei uno dei primi a giocare, non hai informazioni su cui fare riferimento per poter intuire cosa possono avere i tuoi avversari.
Inoltre, devi tenere bene in mente che se decidi di giocare da una posizione iniziale, resterai in tale posizione per il resto della mano. Questo è importante soprattutto se decidi di difendere lo small o big blind da un possibile rilancio.
Un possibile vantaggio nel trovarsi nella posizione iniziale si ha quando hai una mano molto forte per la quale non punti o rilanci, ma che potrebbe essere rilanciata più avanti. In questa situazione, per la quale sei in una posizione di attesa, lasciando gli altri giocare potresti alla fine effettuare un ulteriore rilancio con la tua ottima mano. Tuttavia, tieni presente che se decidi di non rilanciare nella posizione iniziale, con ad esempio un A-A o K-K, corri il rischio di dare la possibilità ai tuoi avversari di migliorare la loro mano oltre a far sì che ci siano molti giocatori a competere per lo stesso senza aver rischiato nulla e questo ovviamente comporta maggiori rischi di non aggiudicarti il piatto.
La tabella sotto riportata suggerisce qualche idea del tipo di mani che possono darti le migliori prospettive in base alla tua posizione al tavolo. È consigliabile familiarizzare con questa tabella per cercare di capire l’importanza della tua posizione al tavolo nel Texas Hold’em.
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