tabella di sklansky

La tabella di Sklansky

 Questa tabella, compilata dall’americano David Sklansky, uno dei maggiori teorici mondiali del Poker, classifica le migliori 72 mani di partenza a Texas Hold'em. Non pretende di avere valore assoluto perché si riferisce a una partita fra 8 giocatori che giocano piuttosto chiusi. In linea teorica ogni diversa situazione richiederebbe un adeguamento della tabella, ma il suo valore indicativo resta fuori discussione. Le mani sono divise in 8 gruppi. Quando le 2 carte sono dello stesso seme sono seguite da una s (dall’inglese suited), per esempio A-Ks; se sono di semi diversi non si scrive niente, per esempio A-K. La dicitura x sta per qualsiasi carta bassa.

Come usare la tabella di Sklansy La tabella di Sklansky dà una sorta di classifica, ma ora si tratta di capire come utilizzarla in pratica, tenendo sempre ben presente che non si tratta di una legge assoluta e che qualche deroga (soprattutto quando avrai acquisito più esperienza) serve sempre a confondere gli avversari sul tuo modo di giocare. Posizione iniziale Entra in gioco solamente con le mani dei gruppi 1-4 e passa con tutte le altre; se il gioco è molto aperto gioca anche con il gruppo 5, mentre se è molto chiuso passa anche col gruppo 4. Quando ti trovi in Piccolo Buio e hai carte scadenti, non esitare a passare: il fatto che tu abbia già messo delle chips nel piatto non è una buona ragione per buttarne via altre! Posizione centrale Puoi allargarti fino al gruppo 5, 6 con gioco aperto. Posizione finale A seconda delle circostanze - puoi spingerti sino al gruppo 7 e a volte addirittura all’8. Rilanci E se ci sono già stati dei rilanci alla tua destra? Beh, stringi un po’ le tue maglie, la possibilità di rilanci avversari è proprio una delle ragioni per cui bisogna giocare pochissime mani in posizione iniziale. E tu, quando devi rilanciare? Quando sei in posizione iniziale rilancerai in genere molto poco, perché per tutta la durata della mano dovrai sempre parlare prima di molti avversari, diciamo con i soli gruppi 1 e 2; mano a mano che la tua posizione diventa più avanzata, potrai invece permetterti giocate più brillanti, consapevole che dopo di te ci sono sempre meno avversari; inoltre un rilancio in penultima o terzultima posizione ha anche il preciso scopo di conquistare l’ultima posizione per quella mano, inducendo gli avversari seguenti a passare.

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